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Ameno Borgo adagiato su di una verde collina dell' Appennino Umbro-Marchigiano.
La sua origine risale al Primo Medioevo quando, tra un poderoso Castello ed una splendida
chiesa, si sviluppa "la Pieve": due file di case che, nel tempo, hanno finito
per unire le due preesistenti costruzioni, creando una piazza che, anche oggi è, il cuore
della vita del Paese.
Da uno splendido viale di ippocastani, lungo circa 150 metri, si scopre l'alta Valle del
Tevere, Gubbio, Monte Catria e Monte Cucco, la Val di Chiascio.
Superato il periodo Medioevale, caratterizzato da guerre e scontri infiniti, la vita di
questo Borgo si svolge attraverso i secoli, con un impegno totale nell' agricoltura, che
rappresenta l'unica fonte di lavoro, fino alla metà di questo secolo, quando
l'emigrazione lo priverà delle forze migliori.
Oggi, le vicine industrie, nate negli ultimi decenni, danno lavoro a molti abitanti di
questo Paese, che conserva, comunque, le sue caratteristiche di serenità e di pace,
rendendolo ambita meta per la villeggiatura estiva.
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